Albino Moro nasce a Collelongo (AQ) il 2 novembre del 1941. Nel 1950 si trasferisce ad Avezzano (AQ) dove segue gli studi primari e poi quelli presso l’Istituto Tecnico per Geometri. Nel 1961 consegue il diploma di Geometra. L’anno successivo, 1962, è vincitore di una borsa di studio della Cassa per il Mezzogiorno, che lo porta a svolgere, la specializzazione in Idraulica presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Bari. Nel 1963 si trasferisce a Pescara, dove, per la sua specializzazione, è assunto presso gli uffici della Cassa per il Mezzogiorno, partecipando alla costruzione di acquedotti e canali di bonifica nel territorio abruzzese. L’amore per la pittura è stato sempre presente nei vari anni, fin dalla prima giovinezza, disegnando con gessetti e dipingendo ad olio i primi quadri ispirati alla scuola napoletana. Dal 1969 inizia a partecipare a mostre collettive e a realizzare anche mostre personali. Dal 1963 vive l’attività artistica abruzzese che a Pescara, in quel periodo, è molto intensa. Essa è legata alla presenza di personalità artistiche quali Elio Di Blasio, Franco Summa, Ettore Spalletti ed altri, ma anche per la vivace attività di varie gallerie d’arte. Il maestro Elio Di Blasio gli dimostrava spesso l’apprezzamento per le sue opere che premiò anche in vari concorsi. Ciò derivava forse da una linea di pensiero e di pittura abbastanza affine. Dello stesso periodo, importante per lui, è stato il sodalizio artistico con Giacomo Giovannelli, architetto e artista, con il quale condivide un bel periodo di amicizia e di lavoro, organizzando insieme numerose mostre. Conosce anche il pittore Sandro Melarangelo con cui coltiva un costruttivo rapporto. Coltiva inoltre la costruttiva conoscenza del pittore Sandro Melarangelo, che. Egli gli organizza anche alcune mostre nella città di Teramo. Nel tempo opera una costante ricerca di mezzi espressivi (olio, acquarelli, calci, terre, incisioni), e di riflessioni sul linguaggio della pittura. Nel 1970 sposa Angela Tagliapietra, che sarà sempre presente e lo sosterrà in tutto, famiglia e interessi artistici. Dal matrimonio nascono le tre figlie: Federica, Giordana ed Eleonora. Nel 1981, inizia una serie di studi nel settore dell’energia solare, si specializza in edilizia a basso consumo di energia presso la Camera di Commercio di Pescara e consegue alcuni brevetti sui pannelli solari presso il Ministero delle Attività Produttive. Negli anni ’90 costruisce la sua casa solare in Collelongo; essa diventerà una casa studio e di ricerca dell’ attività solare, che prosegue tuttora. È di questo periodo la conoscenza dell’ing. Alberto Trebeschi con il quale dialoga e interagisce, in diversi settori tecnici, ma soprattutto in pittura, in quanto egli è anche artista. Sempre nel I 981 inizia una lunga serie di viaggi all’estero, in terra d’Africa nel deserto del Sahara, insieme al giornalista e scrittore Claudio Perolino, attraverso la Tunisia, Libia, Algeria. In coincidenza di tale periodo, e del forte impatto con questo nuovo mondo, la sua pittura acquisisce un nuovo linguaggio. E’ l’inizio di un nuovo ciclo pittorico sul deserto che con la sua sacralità, i suoi silenzi e i suoi colori, permea la sua pittura portandolo a sviluppare nuove e più intense riflessioni ed elaborazioni. Nel 2007 apre l’interessante capitolo dei gioielli; vuole realizzare e far vivere il suo deserto attraverso questi ultimi. Realizza il primo gioiello, in sintonia con i maestri orafi Fabio e Giampiero Verna: un bracciale in oro con pittura a smalto per sua moglie. E prosegue realizzando numerosi gioielli d’artista, in oro e argento. Nel 2014 muore la moglie Angela. Da questo momento intensificherà ancora di più la propria pittura. Nel 2016 torna per tre mesi in Africa, viaggia ancora insieme a Claudio Perolino. Attraverso la Francia e la Spagna, raggiunge il Marocco e prosegue per i deserti della Mauritania. Realizza in seguito altre mostre, a Torino, Montecarlo, Innsbruck e in vari spazi pubblici in Italia. Vive e lavora tra Collelongo (Aq) e Pescara
Cataloghi
2022 Catalogo Premio Sulmona
2021 Naturalia, Museo Barbella Chieti
2017 Vagiti Ultimi, Cisterne Romane – Atri (Te)
2016 Collezione Pinacoteca di Casoli Pinta
2016 20° Fiera internazionale d’arte – Innsbruck
2012 Arte contemporanea, Museo V.Colonna – Pescara
2009 Arte contemporanea per L’Aquila – Roma
2008 Tracciati d’arte in Abruzzo
2005 Mostra personale MuMi Francavilla al Mare (Ch)
2000 Palazzo Pardi – Colonnella (Te)
1994 Mostra personale a Palazzo II Melatino
1990 Mostra personale a Collelongo (AQ)
1988 Premio Sulmona
1980 Premio Avezzano
Il Deserto e le terre d’Arte
Il Sahara non poteva essere che colore, forma, spazio, mistero. Sì mistero di vita nascosta, di storia mai scritta, di natura che vi ha eletto il suo regno di dominio e di possanza.
Riflessioni sul Sahara
Ore ed ore di contemplazione e a sera non c’è alcun rimpianto per tutte quelle ore perdute nel silenzio. E’ l’infinita apertura del puramente possibile; E’ l’indeterminato denso di futuro....
Parlando di Pittura
Parlando di Pittura E’ da tempo che si ha una struggente nostalgia per la ”Pittura”; Essa sembra essersi smarrita nei meandri di un’arte tutta incentrata in un puro “Artigianesimo”,...
Arte e Sahara
Sahara: il fascino del deserto Fin dall’epoca romana, e ancor prima, grandi viaggiatori, ricercatori, scienziati e scrittori, hanno esplorato il deserto in ogni dove, seguiti ai nostri...