“Il mutamento della natura incontra lo stato d’anima dell’artista”
L’artista Albino Moro, amante appassionato dell’affascinante e misterioso paesaggio che offre il deserto del Sahara, lo ritrae dal vero nelle sue opere con un’astrazione originale ed un vissuto estremamente sensibile ed emozionante. Egli coglie i vari momenti e gli aspetti più salienti di quello che lo circonda: approdano nelle sue composizioni sinuose dune, rocce, luci e colori che in una sorta di equilibrio formale ed esistenziale, arrivano ad un risultato di forte interesse tale da trasmettere al fruitore una poeticità d’immagine ricorrente. La decantazione per il deserto ed il colloquio continuo che l’artista conferisce alla sua arte crea un mezzo di comunicazione di valori e di solidarietà umana non comune e di rara preziosità simbolica. Con originale tecnica e con sicurezza compositiva l’artista Albino Moro si avvale dell’uso di terre e del collante “vinavil” con validità e con profonda sensibilità, stabilendo una connessione rilevante tra l’aspetto scenografico, il concetto, lo sviluppo e l’evoluzione del paesaggio. Sono opere incontaminate pregne di atmosfere magiche e di silenzi spirituali.
Monia Malinpensa Torino 2015
Critica
L’artista Albino Moro, amante appassionato dell’affascinante e misterioso paesaggio che offre il deserto del Sahara, lo ritrae dal vero nelle sue opere con un’astrazione originale ed un vissuto estremamente sensibile ed emozionante.
Il Deserto e le terre d’Arte
Il Sahara non poteva essere che colore, forma, spazio, mistero. Sì mistero di vita nascosta, di storia mai scritta, di natura che vi ha eletto il suo regno di dominio e di possanza.